martedì 28 agosto 2012

Luca Dirisio - Dentro Un'Altra Estate




Vita


Penso. . .

Penso alla necessità e alle immagini che l'accompagnano.Al bisogno estremo,all'avidità del desiderio davanti al quale non abbiamo scelta : irrinunciabile,insostituibile,impossibile farne senza.

Le immagini di necessità che hanno accompagnato la mia Vita erano nessuna immagine,e prima di noi non sapevo cosa fosse la necessità.
Quanto grande potesse farsi l'Amore.

Credimi se dico che non è colpa di nessuno,che non sta alla scelta nè al carico che sei pronto a portare.
Siamo chiamati alla gioia per predestinazione.Al dolore per Destino.All'Amore per caso.
Questo ammutinamento è una grazia,la sola verità dell'anima,l'unica corrispondenza che riconoscerai importante voltandoti indietro.
Come le radici alla terra,alle ali il volo,la solitudine all'abbraccio.

Stendhal





L'amore è un fiore bellissimo,
che però bisogna avere il coraggio di cogliere
sull'orlo di uno spaventoso precipizio.

La porta della felicità

 
Quando la porta della felicità si chiude,
 un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa,
che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

Persone. . .


Ci sono persone che abitualmente amano indossare la maschera della falsità ma difficilmente arriveranno a portare quella della VERGOGNA!

mercoledì 22 agosto 2012

Ligabue - M'abituerò




Marcel Proust


"In amore non può esserci tranquillità, perché il vantaggio conquistato non è che un nuovo punto di partenza per nuovi desideri. . . "

Sono pronta

"Sono sempre pronta a lamentarmi, a chiedere, a desiderare, a stare male io, e a non pensare che dall'altra parte c'è un'altra persona che potrebbe soffrire allo stesso modo, starci male, farsi male con le mie parole, con i miei gesti, con le mie continue cannonate. Io vado avanti come un treno, sballottolo emozioni a tutta velocità e non evito lo schianto finale. Non faccio nulla per evitarlo. Ho visto il passaggio a livello. Ho visto i semafori. Ho sentito il fischio. Ma sono in piena corsa."

Mi piacciono

.... Mi piacciono le cose semplici .... Quelle che scaldano .... Sciolgono dentro .... Mi piacciono i nastrini sui pacchetti regalo e l'odore del pane .... Amo il suono del silenzio .... Il silenzio è un suono??? Si, il silenzio è il suono più bello che esiste da sempre... E' quello che crea la musica e la distrugge .... Il silenzio è il timbro che vorrei avesse la mia voce.... Amo l'amicizia pura ..... e chi la rende reale .... Amo le parole e chi le scrive .... Amo le emozioni che dipingono la realtà illogica del mondo .... Amo le mie idee .... e quando riesco a vivere le mie illusioni .... Amo .... e lo faccio in maniera incomprensibile ....

Quelle come me

Quelle come me sorridono
anche con un cumulo di pensieri
aggrovigliati nel cuore.
Quelle come me se ci parli
hanno parole incerte, la voce
che trema di una vibrazione
che se fosse fiume in piena
ti travolgerebbe....
Quelle come me sorridono e
arrossiscono, se le chiami
e dici il loro nome.
Quelle come me si arrabbiano,
urlano, non si convincono
quando le sfiori con il fiore
dell'ingiustizia.
Quelle come me hanno le mani
che vogliono comunicare ciò
che si agita tra i pensieri e
l'anima.... e creano, costruiscono
dipingono e comunicano in
un linguaggio spesso
incomprensibile anche a loro.
Quelle come me stanno in
silenzio ma pensano sempre
i discorsi più impensati, le
immagini della vita....
.... innarestabilmente ....
Quelle come me se ti fai spazio
tra la fiducia e il cuore
ti donano tutto l'amore.....

giovedì 16 agosto 2012

Fine della giornata


Alla fine della giornata cosa conta davvero?
Non molto. Davvero non molto conta. Alla fine della giornata, se hai sorriso più di quanto ti sei accigliato, se hai riso più di quanto hai pianto, se hai detto alla tua famiglia e ai tuoi amici che li ami, se ti sei divertito parecchio facendo quello che fai per vivere, allora è stata una buona giornata. . .

Erich Fromm

"Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile."

Ti amo

 
Ti amo senza riuscire a smettere di farlo,
senza sapere come e perche'.
Ti amo cosi' perche' non conosco altro modo.
Dove non esisti tu,
non esisto nemmeno io.

Questa sera

Questa sera
non ho direzioni
cammino solamente
come un vagabondo
a caccia di visioni
Questa sera
qualcuno insieme a me
sta cantando da una radio
sembra proprio che mi dica - Sono solo come te...
Tutti che mi dicono
pensa solamente a vincere
ma vincere che cosa se qui ho perso te?

mercoledì 8 agosto 2012

Ogni volta

... anche se ogni volta prometto a me stessa di non cadere più nella tua trappola... ogni volta mi ritrovo imprigionata ... tra mille parole....
.... vuote ... ma questa volta ho imparato la lezione....
nuove ferite indelebili, mi ricorderanno che le parole non contano.... perchè dire parole costa molto poco .... e possono al contrario ferire moltissimo, quando poi.... si scontrano con una realtà diversa.... dici di amarmi....
ma non mi hai mai permesso di far parte realmente della tua vita....
... anche questa volta hai costruito ad arte uno splendente castello di sabbia....
.... per me ... nell quale mi sono sentita una regina....
.... ma era sabbia ... è al primo soffio di vento ..... mi è crollato addosso....
.... nel vero castello di mattoni della tua vita...
.... non mi hai matto fatto entrare ....

Non dire niente





". . . Ma non dire niente del vento forte
che agitavi in me!
perché tanto la gente non capirebbe
non può,
non può comprendere no. . .
a volte anche il dolore
può andar bene
se è quel che resta di te. . . "

domenica 5 agosto 2012

Avrei giurato

Avrei giurato che ogni giorno passato si sarebbe portato via un granello di te, che queste onde notturne cancellassero il nostro passaggio sulla spiaggia, nel cuore, avrei giurato che in un incendio si sarebbe bruciato t.u.t.t.o., tutto, fino a non trovare neanche più un piccolo elemento, un minuscolo dettaglio.

Mi s.b.a.g.l.i.a.v.o.

...basta una parola, un fiore seccato ancora lì sul comodino, basta una foto, un libro, un suono, basta una dedica, un’immagine, una sola nota di un cd per me, a risvegliare una parte di me, quella dimensione sospesa… solitudine, riflessioni, e a.m.o.r.e. e tutto quello che si porta dietro di sé… i dubbi, le incertezze, la passione, le ore piccole, le lacrime, gli sconvolgimenti, i sorrisi, le incomprensioni, gli occhi negli occhi, i nodi allo stomaco, le carezze, la voglia di bruciare i chilometri e prendere un treno anche fosse solo per un altro abbraccio.

Per quell’a.b.b.r.a.c.c.i.o
 

Walt Whitman

 
Se e' tardi a trovarmi insisti
se non ci sono in un posto
cerca in un altro
perche' io sono ferma
da qualche parte
ad aspettare te. . .

L. Dirisio

E non stringermi così
chiudi gli occhi e pensaci
io non voglio farlo per poi perderti...
...sai di uomo, sai d'amore, sai di mare
tutto quello a cui non posso rinunciare
Ora devi andare via
dì che è tutta colpa mia
ma dì al mondo
che ti ho amato alla follia...

Come poteva

...Come poteva uno stare in pace in attesa di qualcosa, anche se questa non arrivava?... Volevo sapere perchè quando gli eventi tardano, uno è in attesa... Chiesi perciò attraverso la porta socchiusa del bagno:
- Perchè esiste l'attesa?
- L'attesa di che cosa?
Feci una pausa. Riprese con tono più gentile: L'attesa di cosa?
- Se mamma non viene, tu l'aspetti?
- Certo.
- Se manca la luce aspettiamo che torni?
- Non riesco a seguirti, ma non fa niente. Sì aspettiamo che torni.
- Per ogni cosa che fa tardi e bisogna aspettare, noi siamo sempre in attesa?
A questo punto la mia dizione si fece più incespicata.
- Papà, se io non voglio stare in attesa e voglio stare senza attesa, posso?
Allora interruppe di radersi, aprì del tutto la porta e, come se avesse capito una cosa, non so quale, disse solo così: "Se tu sarai capace di stare senza attesa, vedrai cose che gli altri non vedono." Poi aggiunse ancora: "Quello a cui tieni, quello che ti capiterà, non verrà con un'attesa".

mercoledì 1 agosto 2012

Benedetto Spinoza


"Non c'è speranza senza paura né paura senza speranza"

Osservo. . .

Osservo, medito, mi metto in discussione e rischio, bloccata in un circolo vizioso chiamato VITA. Il destino si è divertito a beffarsi di me e continuerà a farlo, lasciandomi segni sul corpo e sull'anima. Cicatrici e orme indelebili è ciò che lascio alle mie spalle.... sul sentiero della mia esistenza... ma non mi fermo .... niente e nessuno potrà rubami i miei sogni .... e la mia felicità...

Ferire. . .

Anche se amo e l'ultima cosa che dovrei fare è ferire. In fondo non vorrei. E ci sto male da pazzi, prima, durante, dopo. Dopo quell'attimo in cui sembra che il mondo faccia a pugni solo con me. Ma cosa mi credo, che il mondo stia girando solo per me? Sono solo una stupida. Non basterebbe neanche un fiore, neanche chiedere scusa. Uno schianto inevitabile, la fine della corsa. Per capire che non devo viverle così le cose. Che ci deve essere un modo diverso. . .

La vita. . .



Perchè è così che ti frega, la vita.
Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata
e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono
che poi non te li togli più.
E quella lì era la felicità.
Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi.
E già sei, per sempre, un esule:
a migliaia di chilometri da quell'immagine,
da quel suono, da quell'odore.
Alla deriva.

I Giorni

 
Non contare i giorni, ma lascia che siano i giorni a contare per te.