martedì 31 gennaio 2012

Come Sarebbe Stato. . .


...come sarebbe stato il nostro tempo se non ti fossi arreso?...
...quante parole e lacrime e carezze e sguardi e desideri abbiamo perso?...
...quanto di noi sarebbe rimasto immutato?...
...ed a cosa avremmo rinunciato...ancora?...per te...per me...per la nostra storia...
...sospesi tra essere ed apparire...sospesi tra verità e
bugie......ascolta il rumore sordo della solitudine...
...guarda la sterilità dei gesti quotidiani...
...hai trovato quello che cercavi?...

Oscar Wilde


Il male non è che fuori si invecchia,
è che molti non rimangono giovani dentro.

Tratto da una storia. . .

Un lupo, sfinito dalla magrezza, si imbatté per caso in un cane ben pasciuto. Si salutarono e si fermarono a parlare: "Dimmi un pò, come fai a essere così bello lustro? Che cosa hai mangiato per avere messo su tanta carne? Io, che sono molto più forte, muoio di fame". Il cane con franchezza: "Puoi essere nella mia stessa condizione se sei disposto a prestare al padrone un servizio come il mio." "Quale?" chiese il lupo. "Custodire il portone e proteggere di notte la casa dai ladri. "Io sì, sono pronto: ora mi tocca sopportare neve e pioggia; dura è la vita che trascino nei boschi. Come sarebbe più facile per me vivere sotto un tetto, e saziarmi di cibo abbondante senza fare nulla!" "Allora vieni con me."
Cammin facendo, il lupo scorge il collo del cane spelato dalla catena. "Come te lo sei fatto, amico?" "Non è nulla." "Ma dimmelo, per piacere!" "Dato che appaio aggressivo, durante il giorno mi tengono legato, perché dorma quando c'è il sole, e stia sveglio quando è notte: mi sciolgono al crepuscolo, e allora vado in giro dove mi pare. Mi portano il pane senza che io lo debba chiedere; il padrone mi dà gli ossi della sua tavola; la servitù mi getta bocconi e le pietanze di cui non ha più voglia. Così, senza fatica, la mia pancia si riempie." "Dì un pò, se ti viene voglia di andartene a zonzo, hai la libertà di farlo?" "Ma certo che no" rispose. "Goditi pure, cane, le delizie che decanti: non voglio essere re, se non posso essere libero come voglio io".

venerdì 27 gennaio 2012

'notte a tutti

Video Fatto Da Me. . .

here without you

Chi. . .


Chi ha avuto la fortuna di incontrare l’amore, faccia di tutto per mantenerlo vivo, perché l’amore non invecchi. E chi non l’ha incontrato, apra il cuore alla speranza, poiché la vita è sempre una speranza d’amore...

Quelli come me


Quelli che sognano, come me, li riconosci, hanno negli occhi un velo di tristezza.
Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca, hanno l'aria di chi cerca ma non trova. Sognare è faticoso, sognare non è da tutti. È per le persone coraggiose, sognare.
Ecco perchè io ho sempre quell'espressione..malinconica...

C'era una volta. . .

 un uomo che impiegava gran parte delle sue giornate a chiedersi dove fosse la felicità. La cercava nella gente, negli eventi, nei rapporti, nei desideri che intendeva realizzare. Ma non la trovava. Un giorno, stanco di cercare inutilmente, decise di fermarsi. Ed ecco che improvvisamente una strana sensazione di benessere lo attraversò. La felicità stava esplodendo dentro di lui.
"Ma dov’eri - domandò l’uomo - Ti ho cercato dappertutto per anni".
"Ero qui, dentro di te - rispose Lei - Ma mi hai trovato soltanto quando hai smesso di cercarmi al di fuori"

lunedì 23 gennaio 2012

Ultimo Raggio Di Sole




Che io sia il gabbiano che per primo ha preso il volo
o che io sia il faro che racchiude l'ultimo rifugio
poco importa:
il mare che separa spesso è anche l'unica via percorribile tra due distanze.

Non so esattamente. . .


Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole..Probabilmente l'incominciare a condividere qualcosa di più, a parlare un pò di sé, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute. O forse accade perchè doveva accadere..perchè le anime sono destinate a trovarsi..prima o poi.

Io ho sempre pensato che il destino abbia giocato con le nostre anime, ci ha fatto incontrare per caso..in un giorno qualsiasi. Un destino crudele e strano..noi così lontani..ma sempre così vicini.. Nessuno ci avrebbe creduto nemmeno noi..ed invece eccoci ancora insieme. In questo giorno torno indietro nel tempo al nostro primo "ciao", ripenso a com'eravamo e a come siamo ora..penso a quei tempi quando sentirmi chiamare "piccola" mi faceva venire i brividi..dove ogni parola era importante e doveva essere dosata bene..perchè bastava poco per farmi piangere..o per farmi ridere. Esistevano ancora i sogni..tutto poteva sembrare possibile e vivevo di speranze. Siamo cresciuti insieme..abbiamo condiviso gioie e dolori.. Ricordo le mie gelosie e le mie lacrime. Ora siamo più realisti e abbiamo i piedi per terra.. sono così scesa dalla mia nuvoletta togliendemi le ali che pensavo mi avrebbero fatto volare da te perchè credevo che tutto potesse essere possibile bastava crederci.
Io però non ho mai smesso di sognare e continuo a crederci.. ho solo tolto le ali...
Grazie a te persona speciale.. di esserci sempre..riesci a rendere la mia vita migliore..

O. Fallaci


 


PUOI VIVERE CON UN TALE VENT'ANNI E CONSIDERARLO UN ESTRANEO..
PUOI PASSARE CON UN ALTRO VENTI MINUTI
E PORTARTELO DENTRO TUTTA UNA VITA...

venerdì 20 gennaio 2012

Michel Teló - Ai Se Eu Te Pego

L'amore


L’amore non è legare un cuore,
ma farlo sciogliere vicino al nostro,
fondere le nostre anime senza avere
la presunzione di appropriarsene.
L’amore nasce e muore come tutte le cose.
Se noi lo imbrogliamo, esso fuggirà lontano,
non ci saranno poi, ne lacrime, ne ricatti,
ne ricordi o menzogne a trattenerlo.
Un amore si nutre con altro amore,
voluto, costruito e fatto crescere insieme.
L’amore è vita e speranza,
è forza e tenerezza,
è la cura di tutti i mali.
L’amore é…

L'emozione di un attimo


L'emozione di un attimo
in punta di piedi e sottovoce
in una goccia di mare
Tutti sanno che la goccia
diventa una cosa sola
con l'oceano,
ma non tutti sanno che l'oceano
diventa una cosa sola
con la goccia.

giovedì 19 gennaio 2012

Lascia che. . .


Lascia che la vita ti entri dentro
riempiendoti e svuotandoti ogni volta.
Lascia che ti travolga
in tutta la sua potenza e bellezza
dolore incluso,
senza filtri,
né condizionamento alcuno
che il tuo stesso sentire
mentre pulsa in te
e allora si che i tuoi anni, i tuoi giorni
ore e minuti
ogni singolo istante
sarà stato vita e sangue e carne
un amore caro
da non smettere d'amare mai

Calma, pazienza. . .


Calma,  pazienza, sopporta, reagisci, resisti,  non mollare. . .
Continua, forte, perversa, contro tutti.

Contro tutto.
Contro questa vita...
Contro l'opinione della gente,

contro quelle persone che ti deluderanno sempre di più. . .
contro quella voglia di amare che non trova sfogo neanche a pagarla. . .

VIVI COMUNQUE
PERCHè NON TE NE FREGA NIENTE DI SOPRAVVIVERE. . .

TU VUOI VIVERE.Vuoi goderti ogni istante perchè puoi morire a 20 anni e andartene
e non aver concluso niente,

oppure puoi vivere fino a 80 anni un'esistenza che
non hai sentito tua!!!

Fare sempre ciò che gli altri si aspettano che tu faccia.ED INVECE TU VUOI LOTTARE....
VUOI RESPIRARE FUOCO...
VUOI GRAFFIARE IL SOLE...
PRENDERE A CALCI IL VENTO..
 TENDERE LE ALI E VOLARE IN ALTO..
 E POI DI BOTTO CADERE GIù IN PICCHIATA
 NEL PROFONDO DELL'OCEANO...
 VUOI VIVERE.
SOFFRENDO E PIANGENDO.
Ma essere tu la protagonista. Nessuna comparsa.Nessuna controfigura.TU E LA TUA VITA.
Gira ogni scena come se fosse l'ultima.
Non si torna indietro. Non si cambia.Si porta avanti la propria idea.
COMBATTENDO CON LE UNGHIE E CON I DENTI.

. . .

mercoledì 18 gennaio 2012

Erna Bombeck

I figli sono come gli aquiloni,
passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato…
Come gli aquiloni, essi finiscono a terra…
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.

Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri
che presto impareranno a volare.
Infine sono in aria:
gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne.
E a ogni metro di corda
che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia
e di tristezza insieme.

Giorno dopo giorno
l’aquilone si allontana sempre più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,
come è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai
di avere assolto il tuo compito.

L'attesa

Ho imparato a non avere fretta...
nonostante il mio essere in alcuni casi impaziente. . .
Ho imparato a gestire me stessa assaporando i piaceri della vita...
Ho imparato a guardare dentro di me...
ma sopratutto ho imparato a capire cosa voglio veramente...
L'attesa non toglie la speranza..
E io me ne sto buona buona ad aspettare. . .

E adesso . . .




E adesso sparisci per un minuto o per sempre: ti aggrappi alla tua

 malinconia mentre lui va via con lei.. Un ultimo bacio, così per non piangere,

così per non ridere, così x finire...

lunedì 16 gennaio 2012

Ho Scoperto. . .


 нo scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull'amore... è vero.

Shakespeare ha detto:

" IL VIAGGIO TERMINA QUANDO GLI INNAMORATI SI INCONTRANO."

 Ah, che pensiero straordinario!

 Io non ho mai sperimentato nulla di vagamente simile a questo

ma sono + che disposta a credere
 

che a Shakespeare sia accaduto.

Credo di pensare all'amore + di quanto in realtà si dovrebbe;

resto sempre sbalordita dal potere assoluto

che ha di alterare e definire la nostra vita. 

E' stato sempre Shakespeare a scrivere:

" L' AMORE E' CIECO".

Ecco questo so che è vero!

Per alcuni, del tutto inspiegabilmente, l'amore svanisce,

per altri semplicemente l'amore è perduto.

Comunque l'amore può anche essere trovato

magari solo x 1 notte.

Poi c'è un altro tipo d'amore,

il + crudele, quello che quasi uccide le sue vittime,

si chiama. . . 

amore non corrisposto!  

C'era una volta. . .


c'erα υnα νσlтα υnα вιмвα

 ¢нє ανєνα иel cυσre υnα fανσlα cнe ανreввe deѕιderαтσ reαlιzzαre

υn grαnde cαѕтellσ ιn cυι νινere

υn ρrιиcιρe dα ѕρσѕαre 

 e ιl clαѕѕιcσ fιnαle dα "νιѕѕerσ тυттι felιcι e cσnтenтι"

creѕcendσ ιncσnтrò ιl ρrιncιρe deι ѕυσι ѕσgnι

nσn erα cσмe qυellσ dellα fανσlα

мα α leι αndανα вene lσ ѕтeѕѕσ 

 cσѕì ιмρerfeттσ e dσlce

 ρσι ѕι reѕe cσnтσ dι αмαrlσ

ρυr ѕαρendσ cнe lα ѕυα fανσlα

nσn ѕι ѕαreввe reαlιzzαтα

neѕѕυnα fαtα deι deѕιderι

neѕѕυn cαѕтellσ dα ѕσgnσ

 мα nel cυσre υn ρrιncιρe

ρercнè là dσνe fιnιѕcσnσ le faνσle

ιnιzιa la realtà...

venerdì 13 gennaio 2012

Il Tempo Passa. . .


Il tempo passa inesorabile..

Che dire..abbiamo passato  mesi meravigliosi..dolcissimi..da farci battere il cuore..

Poi tutto è cambiato..io e te siamo cambiati..e sono iniziate le incomprensioni..le frasi dette per farci male..i silenzi..

Ma com'è possibile..dove abbiamo sbagliato..cosa ci ha allontanati ...

Probabilmente abbiamo corso..presi da noi abbiamo bruciato le tappe..abbiamo fatto discorsi seri quando ancora dovevamo imparare a stare insieme..

Poi è arrivata quella terribile sera..la prima di tante in cui ci siamo feriti..ci siamo fatti del male..

Siamo arrivati addirittura al silenzio..allo staccare..al cercare di trovare una soluzione..

Ieri dopo tanto tempo abbiamo avuto un dialogo sereno..maturo..di due persone mature..

 non voglio perderti..voglio riprovare a stare con te e buttarmi alle spalle le brutte frasi dette..solo così possiamo ridarci una possibilità..

Abbiamo deciso di rivederci per parlare..per capire..ma sicuramente non per rimarcare gli errori che abbiamo fatto ma per cercare di superarli se è possibile..

Io non so come andrà a finire ma se avrò lottato per tenerti con me almeno non avrò rimpianti..e saprò di avercela messa tutta..

Quelle come me

Quelle come me,
restano da sole.
Senza volerlo,
gli altri…
Quelli a cui
avresti messo
il cuore tra le mani,
senza volerlo,
se ne vanno.
E tu resti da sola.

Quell’uomo,
a cui avresti dato
il mondo intero ,
se solo avessi potuto…
Senza volerlo,
magari senza un perché,
se ne va per la sua strada.
E tu , resti da sola.
Quelle come me,
che parlano senza parlare,
che ti guardano
e ti lasciano la foto
dentro al cuore,
io ,
non lo so dire il perché,
ma restano da sole.
Son donne ,
fuori moda ,
sanno fare tante cose ,
o forse nulla ,
e sanno volersi bene poco …
Ma a te,
se l’incontri ,
te ne vorranno fino in fondo,
come solo loro sanno fare, anche se tu,
senza volerlo
le lascerai da sole

Quello che non ho - F. De Andrè

Quello che non ho è un orologio avanti
per correre più in fretta e avervi più distanti
quello che non ho è un treno arrugginito
che mi riporti indietro da dove sono partito.

giovedì 12 gennaio 2012

Ci sono giorni. . .

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore
ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni
pieni d'amore che ci danno il coraggio
di andare avanti per tutti gli altri giorni...

Antoine de Saint-Exupèry

Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai.
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.

Battiti


Un battito...due battiti...tre battiti...quattro...

e lentamente aumenta la pulsazione

...uno, due, tre,quattro...

veloci più del vento, più della luce, più di una stella cadente...

farfalle nello stomaco, la testa tra le nuvole,

emozioni infinite, sogni che diventano realtà...

tutto ciò è quello che desidero provare,

è quello che mi è sempre mancato,

è quello che ho sempre cercato...

è quello che tutti noi chiamiamo ...

 ...Amore...

mercoledì 11 gennaio 2012

Sono le donne

Sono le donne difficili quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque (o magari capita di darlo a un chiunque travestito da qualcuno). Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire. Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere (...mai abbastanza). Quelle che non si accontentano più. Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no (ehm.. vabbè). Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore (per quello che serve...) Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena. Quelle che vale la pena. Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri. Quelle con l’anima vicina alla pelle. Quelle che vedono con mille occhi nascosti. Quelle che sognano a colori. Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro. Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.

Domanda. . .


Come si fa a giocare a un gioco di cui non si conoscono le regole?

Aspetto Il Giorno. . .

Aspetto il giorno
in cui smetterai di rinunciare
a questo sole che ci scalda
lo stesso che continui ad eclissare
e dal quale scappi
per rifugiarti nel più profondo del buio
dove inutilmente credi
di nascondere l’evidenza
d’un amore ormai svanito
in un sogno d’illusioni

Battiti

Mi sdraio a terra
e poggio l'orecchio
per meglio sentire
quando verrà.
Magra speranza,
è difficile
che lui venga a me.
Sento un rumore, s'avvicina!
No, non è lui che corre
sono i battiti del mio cuore,
impaziente,
che aspetta
invano.

lunedì 9 gennaio 2012

Venditti- Unica

I Sogni


Cosa sono i sogni?
Sono come la polvere
che, colorata, si deposita
sugli istanti di ogni giorno,
regalando una luce diversa,
e illusione di novità.
Poco alla volta
si insinua dappertutto
finché questo strato,
rilucente di mille sfumature,
si sostituisce alla realtà.
Però arriva sempre
un soffio improvviso,
o un alito di vento,
che spazza via tutto,
e ciò che resta
è solo lo sporco

Aurora

Quando tutto intorno ti sembra nero
ricorda che la notte può durare solo
una notte,
all'aurora tutto ti sembrerà
diverso, migliore e
guarderai la vita con
occhi pieni di colore.

Aurora

Quando tutto intorno ti sembra nero
ricorda che la notte può durare solo
una notte,
all'aurora tutto ti sembrerà
diverso, migliore e
guarderai la vita con
occhi pieni di colore.

La Vita. . .

Io so tutto ciò che ho:
le mie speranza, i miei sogni, i miei dubbi con tutte le mie incertezze.
Ma tutto questo fa parte di un dono meraviglioso
delle volte anche irreale che,
non tutti colgono il vero significato di tutto questo...
La vita...

sabato 7 gennaio 2012

ViVi

Non ci sono sogni irrealizzabili,
ma solo sogni non realizzati
Non ci sono obbiettivi non raggiungibili,
ma solo obbiettivi non raggiunti
Non esistono amori impossibili,
ma solo amori non conquistati.
Non esistono gli avvenimenti che accadono.
Ma siamo noi a crearli.
Corri dietro ai tuoi sogni, raggiungi i tuoi obbiettivi.
Conquista i tuoi amori
Non subire la vita... vivi.

La Follia

La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?".
"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
"1,2,3. - la Follia cominciò a contare.
La fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi.
La Gioia corse in mezzo al giardino.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi.
L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
"CENT! - gridò la Follia - Comincerò a cercare.
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò:
"Dov'è l'Amore?".
Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre.
L'Amore accettò le scuse.
Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

. . .



. . . La bellezza delle cose esiste nella
mente di chi le osserva. . .

mercoledì 4 gennaio 2012

Ho chiesto. . .

Ho chiesto al mio dolore “chi sei?”
in principio mi ha risposto “la tua paura di aver sbagliato”
ed è vero… ho sbagliato
ma chi ama veramente perdona
chi volta le spalle, rinuncia e scappa non ama… e forse non ha mai amato.
Ho chiesto di nuovo “chi sei?”
“sono odio e rabbia”
“perché?”
“semplice… non riesci ad essere con te stessa quello che sei con gli altri…”
rifletto su ciò che dice il mio dolore
ed attendo…

Fallo X Me



Vorrei capire perchè piangi così spesso ultimamante...

non mi piace vedere le lacrime che inondano il tuo viso...

perchè sei triste...me lo chiedo ogni giorno...

nn meriti di esserlo...

lo so bene che quando si sta male...

male davvero...

gli occhi degli altri nn si accorgono che i tuoi sono lucidi...

perchè sei bravo a mascherare il tuo pianto...

ma con me nn puoi fingere...

perchè conosco bene i tuoi occhi stupendi...

dolcissimo...

devi reagire...

perchè presto sarai felice...

continua a vivere ed emozionarti...

fallo per me...

Ero Convinta. . .

Lasciar perdere non è sempre la soluzione più facile. A volte l'istinto di offenderti facendoti capire quanto sei stupido a volte è troppo più forte del buon senso. sottolineare quanto siano stupide certe affermazioni, certi comportamenti. L'illogicità è parte della tua vista. Se devo andare a Roma da Firenze tu magari passi da Bologna per prendere un caffè, solo perchè in quel bar lo fanno buono. E mi sorprendono ancora quelle tue irraggiungibili richieste senza senso. C'è voluta una partenza e un ritorno per abituarti all'idea che senza di me non stai bene. Un'altra partenza ed un altro ritorno, così per quattro volte. E tu adesso sai quello che vuoi, mentre non lo so più io invece. Ero convinta di sapere tutto di me, tutto di noi. Invece mi rendo conto di sapere più di te che di me stessa. Guardati allo specchio. Chi sei diventata? Ti va bene così? Sei felice di questa vita? Da cosa scappi ancora? O cosa stai ancora inseguendo?

lunedì 2 gennaio 2012

. . .



"Se non abbiamo le risposte ci troviamo
tutti lungo un viaggio che
dura ottanta anni senza sapere la meta"..

Il tempo. . .

Il tempo scorre inesorabile senza fermarsi.
Noi non possiamo fermare il tempo,le giornate passano
una dopo l’altra e il tempo ne fà da padrona.
Scorrono i giorni, i mesi, gli anni ore, minuti e come
attori siamo intenti a rappresentare
la commedia della nostra vita.
Tutto scorre in fretta e nonostante i nostri sforzi non
possiamo rallentare la corsa del tempo, tutto va come deve andare
e nessuno può fermare o cambiare questa verità

Piccolo Bruco

Un giorno apparve un piccolo bruco in un bozzolo. Un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore si sforzava di uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare nient'altro.
Allora l'uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L'uomo continuò ad osservare perchè sperava che da un momento all'altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare.
Non successe nulla !!!
In quanto la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo ratrappito e con ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare...
Ciò che quell'uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l'intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinchè la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare..