sabato 30 giugno 2012

nella vita


Nella vita non pensare sempre a quello che ti manca, ma godi di ciò che hai.

Finestra sul passato


Lo so è impossibile cambiare il vento o fermarlo, non riesco a non morire di nostalgia, per qualcosa che non vivrò mai. Questo sogno è un curioso stato di grazia, più lo vivi intensamente più si può arrivare all’estasi o alla disperazione. Vorrei non sognare per sentirmi libera dai desideri, dalle passioni, ma la libertà ha sempre un prezzo, senza le mie fantasie sarebbe inutile la vita e chi non sa sognare non vive. Il sogno è un cocktail di ricordi, magia, sapori, colore, odori, va scecherato con maestria e quando ti sarà servito lui si chiamerà rimpianto, domani memoria e lo sorseggerai piano per non dimenticare…….

Non Vivo Più Senza Te




Donne in rinascita

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice : è finita.
No. Finita mai, per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

E non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte, o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te. Implacabile arbitro di te stessa. Che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno. E questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare. . .


Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra,e per sè stessa.
E' la primavera a Novembre.
Quando meno te l'aspetti ...

martedì 26 giugno 2012

e pensare. . .

e... pensare che... odiavo il tuo modo di scherzare... e... pensare che... credevo il mio cuore appartenesse ad un altro... e... pensare che... non credevo potesse mai accadere qualcosa tra di noi... o meglio... non pensare affatto che tu potessi diventare qualcuno di importante per me... dopo tante lacrime amare, dopo tanti litigi e tanti screzi... scoppia l'amore folle... la nostra storia è così incasinata che non ricordo neppure il momento preciso in cui mi sono innamorata di te... e poi quando mi hai detto "ti amo"... la mia "nn reazione""... il silenzio... la felicità... e il mio "ti amo"... oggi  c ritroviamo ogni sera a guardare le stelle... senza mai annoiarci... e quando tu non ci sei... mi ritrovo a guardare la nostra stella... quella che brilla di più... pensando che anche tu in quel preciso momento... in quel preciso istante... la stai fissando... e stai pensando a me... non so se ti accorgerai mai che questo racconto parla di noi...al contrario di come credevo e di come mi facevano credere... sei la persona più speciale per me... TI AMO... e ricorda che non dimenticherò mai i momenti trascorsi insieme. . . .

amare


"L'uomo ama poco e spesso, la donna molto e raramente."

Era un bel giorno

Era un bel giorno, il giorno in cui sei nato.
I tuoi occhi si posavano sul Mondo per la prima volta. Occhi grandi, curiosi, dolcissimi.
Hai visto susseguirsi compleanni, e candeline. E, per ogni candelina, un desiderio da esprimere.

Ci sono stati i giochi. Le carezze dei nonni. Le risate con gli amici.
Ci sono stati giorni felici. Giorni per crescere. Giorni per vivere.
Ci sono stati giorni per sbagliare. E giorni per guardare avanti. Giorni di cose da imparare. Giorni di cose da non disprezzare.
Ci sono stati giorni in cui essere forte. Giorni in cui chiedere scusa. Giorni in cui fermarsi. Giorni in cui vincere.

Quando sei nato Tu, ho capito cosa volesse dire amare qualcuno di un amore forte, potente, prepotente. Un amore viscerale. Un amore imprescindibile. Un amore incommensurabile.
Quando sei nato Tu, ho capito cosa volesse dire amare qualcuno più di sè stessi

venerdì 22 giugno 2012

da via col vento. . .


. . . Troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno…

A chi. . .

A chi c'è.
A chi avrebbe voluto esserci, ma non ha potuto.
A chi avrebbe potuto esserci, ma non ha voluto.
A chi è rimasto. Nonostante tutto.
A chi ha trovato il coraggio di scegliere. A chi sceglie di non scegliere.
A chi ha paura. A chi lotta. A chi resiste.
A chi ancora ci crede. A chi ci ride su.
A chi mette un piede dietro l'altro. Perché "i grandi viaggi si cominciano col muovere un passo".
A chi odia le ovvietà decise dagli altri, parafrasando Sepulveda.
A chi abbassa la testa solo per allacciarsi le scarpe.
A chi sa aspettare. A chi è stanco di aspettare.
A chi: "Se c'è qualcosa di speciale, sotto questo cielo, passerà di qui, prima o poi".
A chi chiede scusa. A chi perdona. A chi non sa perdonare. Perché Gesù Cristo diceva: "Porgi l'altra guancia", ma anche Lui sapeva di averne due soltanto.

A chi ha bisogno di credere che qualcosa di straordinario possa accadere.

A chi ama.

Stefania Piloni


"La A di Amore è una lettera con fianco di ascesa rapido e con supremo culmine.Al picco dell'unico vertice segue precipitosa la discesa e si ritorna a terra.Strada di andata e di ritorno sono congiunte al mezzo da una breve scorciatoia che ti risparmia strepiti e dolori ma ti priva della vetta.

Se ti siedi sopra ti pungi il sedere,se solo ti appoggi resti obliquo.Dunque non è un piedistallo nè un luogo di ristoro per indecisi,può darsi sia solo una toccata e fuga al paradiso."

lunedì 18 giugno 2012

Bette Davis


"Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini."

Non so


. . . " non so perchè ma non riesco a non pensare che la frase "SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO" è la più coerente che ho sentito negli ultimi tempi!!!
MI affanno tanto per piacere alle persone, cerco di cambiare il  comportamento e sopratutto carattere perchè non va MAI bene ma dopo tanti sforzi mi rendo conto che è tutto sprecato. . .
Sicuramente non sarò giusta. . . non riesco a non pensare altrimenti. . . Sbaglio, sbaglio e continuo a sbagliare. . . Chissà se arriverà mai un giorno che qualcuno mi accetterà per quella che sono. . . e sopratutto che accetti le mia gesta. . . "

Sarai. Sarò

Ovunque tu sarai, io ci sarò.
In qualunque giorno deciderai di arrivare, io sarò lì, ad aspettarti.
E sarai compagno di viaggio. Compagno di giochi. Compagno di vita. Padre di tutti i figli che mi cresceranno in grembo.
E sarai la navata che mi conduce all'altare. E sarai bastone della vecchiaia. E spalla sulla quale appoggerò il capo, quando sarò stanca.
E sarai la mano che mi accarezzerà il profilo, mentre dormo. Gli occhi che mi guarderanno, attenti, quando sarò distratta.
E sarai Natali, e Pasque. E San Valentino tutto l'anno. E sarai giornate da raccontarsi, e sfide per sostenersi. E sarai litigi, scontri, e telefoni muti. E sarai l'amore che si fa, per ritrovare la pace. E il fianco contro il quale raggomitolarsi quando avrò freddo. E sarai storia da raccontare ai nipoti, davanti al fuoco di un camino acceso. E sarai casa da arredare, e conti a fine mese da saldare. Sarai presente, e sarai futuro. Non sarai mai passato. E sarai timone e bussola, nelle tempeste. E specchio in cui guardarmi quando non riuscirò a vedermi. E sarai faro, e sarai luce, e sarai stelle che non cadono.
E sarai una promessa che giuro di mantenere. E sarai l'eternità a cui non credo.

Donne. . .

"Donna con te",Anna Oxa."La forza delle donne",Gigi D'Alessio."Quello che le donne non dicono",Fiorella Mannoia."Woman",John Lennon.Perfino la Tatangelo ha fatto il miracolo : "Essere una donna".

Ora mi chiedo.E vi chiedo.Come ci vogliono ... gli uomini ??

1- Dolci,comprensive,materne anche ... Ma senza essere pedanti ed asfissianti come la loro vera mamma ... che,in teoria,dovrebbe essere vostra suocera.Avete presente ?? Quell'Arpia mascherata da "Angelo del Focolare" che si diverte a cucinarvi piatti scotti quando vi invita a pranzo ... a regalarvi maglioni più grandi di una taglia per Natale..  o,peggio ancora,a raccontarvi di quando GianAlberto,quel genio) del loro adoratissimo figlio ,ha risucchiato la tartaruga Gelsomina con l'aspirapolvere.
OddioOdddioOddddio.Dovesonocapitata.

2- Colte ed intelligenti,ma con moderazione.Rischiereste,altrimenti,di farli sentire ignoranti.

3- Perfetta donna di casa.Stile "casalinga disperata",che lucida il parquet con tacchi a spillo e autoreggenti.E il 118 già inserito al cellulare.

4- Donna-Manager,che sa districarsi meglio di Teseo nel labirinto di Minosse tra l'ufficio,la casa,i figli,la palestra,i grattini sulla schiena,i manicaretti-che-bontà,le acrobazie sessuali.

5- Capaci di prendere decisioni importanti ma restando nell'ombra,così che si cullino nella vana illusione di essere stati loro,e non voi,a fare la scelta giusta.Beata Ignoranza.

6- Esserci quando piangono ( perchè piangono,piangono ... ),senza dire "te l'avevo detto",come ai bambini.

7- Capirne di politica,economia,e finanza ... ma mai più di loro e senza perdere la femminilità.

8- Essere sensuali,facendo però attenzione a non scadere nella volgarità.Per la serie : "Santa con tutti e troia solo con me !!"

Ma dico ... quando potremo essere semplicemente noi stesse ?? Quelle che si amano anche se non hanno lo stacco di coscia di Julia Roberts.Quelle che girano per casa con le felpe XXL e affogano la disperazione in chili di gelato al cioccolato.Quelle che mettono il mascara con la bocca aperta ... Quelle che non sempre sono tirate a lucido,eppure son belle lo stesso ...
Dio,quanto siamo belle noi Donne.
Vestite solo di pelle.Di acqua e sapone.Di sogni.

venerdì 15 giugno 2012

. . .


Ragazzi ogni tanto potete pure commentare!!! Sempre se vi va!! =)

"Oggi ti amo"




Le strade della vita

E' che ce ne sono troppe di strade a questo Mondo.E allora succede che non sai esattamente dove andare.Fai fatica a capire quale sia la tua,di strada.E io ho sbagliato strada tante di quelle volte che manco più me le ricordo,a volerle raccontare tutte.E' capitato comunque che sia andata fino in fondo,perchè se non ci sbatti la faccia mica lo capisci che quella strada non era la tua strada.
Ora in borsa ho una quantità infinita di cerotti,garze sterili,e disinfettante.Il mio personale kit di pronto soccorso in caso di cadute,sbandamenti e capocciate.Qualche volta torna utile.Altre volte,invece,l'unico rimedio che davvero può qualcosa è il Tempo.Ma quello in borsa non ci entrava

=)


Ti amo

. . . Stai crescendo giorno dopo giorno, ed io ti tengo per mano, anche se le tue ginocchia sono deboli non ti farò cadere a terra, ti sosterrò per tanto tempo ancora... Il tuo sguardo non mi ha mai mostrato qualcosa in meno del massimo che mi dai... non mi hai mai fatto sentire triste, mai hai svuotato dal mio cuore quello che sei riuscita a metterci dentro... Stai crescendo e passo dopo passo ci ripercorriamo e ci ritroviamo, non potremo mai allontanarci... La tua mano è cosi dolce nello sfiorare il mio viso che mi dai a sembrare che tu sia la prima a farlo in tutta la mia vita... Mi perdo nel colore dei tuoi occhi, nel tuo sorriso appena accennato quando mi guardi da lontano o quando ci incrociamo casualmente con gli occhi, mi sento amante, fidanzato e amico. Stai crescendo e attimo dopo attimo mi fai battere forte il cuore. Se piango a volte pensandoti? La risposta è che piango perché mi commuovo all'idea di quanto Dio sia stato grato nel regalarmi un gioiello come te!
Stiamo entrambi crescendo, aggrappandoci a muri di sogni e desideri, alcune pareti si sgretolano a volte, ma entrambi restiamo mano nella mano. . .

mercoledì 13 giugno 2012

Momenti Soli




Da piccola. . .

Da piccola sedevo lungo il ciglio della strada,con il mento tra le mani e i gomiti poggiati alle ginocchia.Desideravo una bicicletta colorata,ed una strada dritta,nuova,liscia,asfaltata.
La bicicletta l'ho avuta.Era verde e rosa.Bella,bellissima,scintillante.Me la ricordo come fosse ieri.Non l'ho usata però.Se non per girare intondo.Avevo paura di cadere.Avevo paura di graffiarmi.Avevo paura di graffiarla.Avevo paura di sbucciarmi le ginocchia.Avevo paura di sanguinare.Avevo paura.Perchè la strada dritta,nuova,liscia,asfaltata,altro non era,in realtà,che un sentiero di montagna pieno di curve,di dossi,e di buche.
E allora mi sono detta che,infondo,stavo bene dove stavo.

Oggi.Sono ancora seduta lungo il ciglio di quella strada. . .

Dedicato a. . .

" ... a chi non sono mai piaciuta,a chi non ho incontrato".

" ... ai dimenticati,ai playboy finiti".

" ... a chi si guarda nello specchio,e da tempo non si vede più".

" ... a chi ha lavorato,a chi è stato troppo solo".

" ... a chi ha cercato la maniera,e non l'ha trovata mai".

" ... alla faccia che ho stasera,dedicato a chi ha paura,a chi sta nei guai".

" ... dedicato ai cattivi,che poi cattivi non sono mai".

" ... per chi ti vuole una volta sola,e poi non ti cerca più".

" ... dedicato a chi capisce quando il gioco finisce,e non si butta giù".

" ... ai miei pensieri,a come ero ieri,e anche per me".

Il passo del tempo lascia l'orma di ogni ieri.Quello dell'uomo la traccia dei propri pensieri.

lunedì 11 giugno 2012

Carlo Dossi


"Le donne sono tante serrature in cerca di una chiave."

Baciarsi


E' un pò come scrivere per la prima volta.Quando hai una nuova storia da raccontare e qualche goccia di inchiostro per farlo.

E' un pò come scrivere per la prima volta.Baciarsi intendo.Baciarsi è un pò come scrivere per la prima volta.

A chi di voi non è mai successo ?? Di inizare a scrivere una mail,una lettera,un messaggio ... e cancellare ripetutamente la prima frase,quella di partenza ... non sapendo bene da dove cominciare.Ne quando fermarsi.

Ecco.Baciarsi mi ricorda la stesura delle righe in un pensiero da affidare alle parole.

Non sai bene cosa aspettarti.Quanto di te saprà raccontare quel bacio.Quanto,invece,riuscirà a non dire.A celare.A nascondere.

E' un percorso istintuale.Sconosciuto.Bellissimo.

E' un viaggio senza meta.Un canto senza suono.

Consolarsi

"Ci si consola sempre",disse la Volpe al Piccolo Principe.Immagino quindi che,tra qualche tempo,magari neanche tanto,ogni cosa tornerà al suo posto,assumendo la giusta prospettiva,smussando eco e risonanza.
Per adesso,però,fa male.Giusto un pò,ecco.
Fa male,perchè quel sogno incarnato pareva perfetto.
Fa male,perchè ho atteso a lungo,ed oggi mi chiedo quanto ancora dovrò aspettare prima che un nuovo sogno possa venirmi incontro.
Fa male,perchè ogni equilibrio è stato sconvolto.E per quanto non abbia mai perso me stessa,ho comunque smarrito il mio posto nei giorni.
Fa male,perchè non è colpa di nessuno.
Fa male ... e mi chiedo perchè.

Noi stessi

"Conosciamo noi stessi solo fin dove siamo stati messi alla prova."

Poi arriva l'imprevisto : la lettera di licenziamento,un esame andato male,la macchina che slitta sull'asfalto bagnato,la diagnosi in una stanza d'ospedale ...
E' lì che conosciamo improvvisamente il nostro cuore e gli chiediamo di indicarci la strada.

Perchè gli esami non finiscono mai,diceva un certo Edoardo.E la Vita è una partita a poker.
Bisogna sapersi alzare dal tavolo verde al momento opportuno.Tutti sono giocatori.Pochi veri vincitori.

mercoledì 6 giugno 2012

Non ti dimenticherò

Piove da due giorni. Il nostro giardino non è più verde vivo come questa primavera.
Me ne sto qui, al tavolo vicino la finestra, osservo le gocce rimbalzare sulle ultime foglie imbrunite del nostro albero preferito. Ti ricordi quanti baci ci siamo dati sotto quell’acero? Quante volte abbiamo premuto le nostre guance quasi a farci male? Perchè noi volevamo farci male, volevamo sentirci, soffrire, morire del nostro amore.
Mi sei sempre piaciuto, anche prima di incontrarti, io ti pensavo già. Perchè anche se ancora non ti avevo, sapevo che da qualche parte tu c’eri. E infatti ti ho trovato. Ho trovato le tue grandi mani sempre calde, i tuoi occhi perennemente incollati sui miei. La tua voce, colonna sonora della mia esistenza.
A te ho affidato tutto: le mie qualità, i miei difetti, i miei problemi e le mie speranze. Tu hai preso tutto questo e l’hai custodito con gelosia.
Grazie a te ho superato ogni dolore, ogni abbandono e delusione. Vorrei tanto poterti prestare il mio sguardo, così potresti tu stesso vedere la bellezza del tuo.
Non mi credi mai quando ti dico che hai degli occhi magnifici. Guardi per terra e sorridi imbarazzato. Perchè tanta insicurezza? Ti vorrei sempre con me, ho bisogno di tutto ciò che sei. Ma non sarà più possibile.
C’era ancora il sole questa mattina, quando te ne sei andato. Mi hanno detto che quando il tuo cuore ha smesso di battere, c’era un silenzio surreale. Avrei voluto trovare la forza per essere lì con te. Perdonami.

Non ti dimenticherò mai. . .

O. Wilde



 " L'inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa. "

C’era una volta. . .

C’era una volta un’isola nella quale vivevano tutte le emozioni, come la Felicità, la Tristezza, la Conoscenza, e tutte le altre, compreso l’Amore.
Un giorno venne annunciato alle emozioni che l’isola sarebbe affondata, così tutti gli abitanti sistemarono le loro imbarcazioni e si prepararono a lasciare l’isola.

Amore voleva aspettare fino all’ultimissimo momento. Quando l’isola stava per affondare, Amore decise di chiedere aiuto. Ricchezza stava passando vicino ad Amore in una grandissima barca.
Amore disse: “Ricchezza, puoi portarmi con te?”.
Ricchezza rispose: “No, non posso. C’è tanto oro e argento nella mia barca. Non c’è posto per te.”

Amore decise di chiedere aiuto a Vanità, che stava anche lei passando con un bellissimo vascello.
“Vanità, per favore, aiutami”.
“Non posso aiutarti, Amore. Sei tutta bagnata e potresti rovinarmi la barca.” Rispose Vanità.

Tristezza si stava avvicinando e così Amore le chiese aiuto.
“Tristezza, fammi venire con te.”
“Oh.. Amore, sono così triste che ho bisogno di stare da sola”.

Anche Allegria passò di lì, ma era talmente contenta che non sentì quando Amore la chiamò. Improvvisamente ci fu una voce:
“Avanti, Amore, ti porterò io!”. Era un anziano.
Amore si sentì così grato e gioioso che si dimenticò perfino di chiedere al vecchio il suo nome.

Quando arrivarono sulla terraferma, il vecchio se ne andò per la sua strada. Amore si rese conto di quando era in debito con il vecchio e chiese alla Conoscenza, un'altra anziana, “Chi mi ha aiutato?”
“E’ stato il Tempo” rispose Conoscenza.
“Tempo?” chiese Amore. “Ma perchè il Tempo mi ha aiutato?”
Conoscenza sorrise con grande saggezza e disse
“Perchè solo il Tempo è capace di comprendere quando è grande l’Amore.”

Il cuore ha una casa?!?

Oggi, un bimbo: "Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?".

Io: "No, il cuore resta sempre nello stesso posto. A sinistra .. " ...

Poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare, davvero, nessun luogo.
Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accellera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.

Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po' ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo, però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.

Poi, ci sarà un altro giorno. Un giorno un po' diverso. Un po' speciale. Un po' importante. Quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore

sabato 2 giugno 2012

Parole di ghiaccio



"Fuori quanto è brutto il tempo però si è calmato il vento
il mio sguardo è meno freddo questo inverno sta finendo.
Ogni cosa c'ha il suo tempo chi ha pazienza ne uscirà
vado avanti e non ci penso questo inverno passerà."

Mettendo ordine. . .

Mettendo ordine negli armadi, e tra i pensieri, ho scovato abiti mai indossati, con ancora il prezzo, e l'etichetta. Abiti bellissimi, e dimenticati. Silenziosi, sulle proprie grucce, vestono la curva fantasma dei fianchi di un corpo di donna.
Ed ho pensato che la vita tutta è un po' così. Si desiderano fortemente cose, e persone. Ci si batte per averle. E poi, non si ha coraggio abbastanza per viverle. "Non è il momento. Non è il tempo. Non sono pronta. Non mi pare l'occasione adatta. Magari un altro giorno. Magari domani. Ecco, si. Domani .. " ... ma la vita non aspetta. Ogni giorno è un giorno speciale. Per indossare un abito nuovo. Per decidere di correre un rischio. Per alleggerirsi il cuore. E per amare. . .

F. Nietzsche


"Chi combatte con i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E se guarderai a lungo nell’abisso, l’abisso guarderà dentro di te."

Fermare il tempo

Tutti vorrebbero fermare il tempo. . . io no!!! Perchè è proprio il tempo che mi sta stando la certezza, giorno x giorno, che esisti davvero e che sei la mia vita!!!

venerdì 1 giugno 2012

=)


Rock & Raï - Crifiu feat. Nandu Popu




Oscar Wilde

 
"Il mondo è come un palcoscenico, ma le parti sono mal distribuite"

Le donne. . .

Le donne imparano la sottile arte dell'equilibrismo già a quattro anni, quando, furbe e vanitose, si fingono indossatrici sui tacchi della mamma. Poco importa se quelle scarpe sono di dieci numeri più grandi, e se rischiano, seriamente, di spezzarsi l'osso del collo. Loro ci provano lo stesso.
Perché le donne ci provano sempre.

Quelle vere vanno a dormire struccate. E, al mattino, si svegliano con la faccia stropicciata dal sonno, l'impronta del cuscino stampata sulla guancia, i capelli da quattrocentomila volts, che sfidano allegramente la forza di gravità. Si guardano allo specchio. Non si piacciono. E si fanno una smorfia, una pernacchia, un gesto signorile col dito medio.
Perché le donne sanno ridere di sé stesse.

Quando vanno a fare la spesa struccate, in tuta, e con le infradito ( perché tanto il supermercato è a dieci metri. Prendo, pago, e scappo a casa ), si imbattono nel più figo del quartiere. Uno che, fino al giorno prima, neppure sapevano esistesse, e che ora, invece, è lì, davanti a loro, e chiede gentilmente "permesso", all'angolo tra lo scaffale della pasta e quello degli assorbenti extra-large, con le ali, il passaporto, le cerniere, e i bottoncini.
Se ci ritornano il giorno dopo, su un infallibile tacco dodici, con due mani di vernice sulla faccia, e la messa in piega fresca fresca del parrucchiere, al massimo inciampano nella dirimpettaia pettegola, o in un ottantenne allupato.
Perché le donne, qualche volta, sbagliano i tempi.

Alcune hanno una propensione naturale per la moda. Altre, si tuffano alla cieca nell'armadio.
In entrambi i casi, capita di rado che si sentano soddisfatte del risultato. Eppure, sono belle comunque.
Perché le donne sono belle in ogni caso. Specie quando indossano sé stesse. .
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Alcune persone



Alcune persone sono come vampiri. Vampiri emotivi. Invece di succhiarti via il sangue, ti fottono l'energia, la linfa vitale, la voglia di continuare a credere, la speranza che qualcosa di straordinario possa ancora accadere. Si portano via il buono che hai, e ti lasciano carichi di un disincanto, di un disamore, che mai ti era appartenuto prima di allora. Ti svuotano.

Ecco. Quelle persone si meritano solo una valanga di calci nel culo. . .