domenica 30 dicembre 2012

Ci sarà il tempo



...e ci sarà sempre il tempo
per tener vivo questo legame
d'affetto e complicità,
che rende i tormenti più leggeri
e le gioie più brillanti.
Ci sarà sempre il tempo...
finché avremo tempo. . .

Io sono per te


Lo vedo nei tuoi occhi che ami me.
Io sono la tua sola verità e tu

la mia unica ragione d'esistere.
Disseta la mia sete
e bevi alla mia fonte
quando la tua gola sarà riarsa.
Io sono per te
e tu sei per me
completamente. . .

A chi. . .

 
"A chi possiede tutto manca solo l'essenziale."
 

F. Volo




". . . Innanzi tutto, vorrei esternare lo stato d'animo che sto provando adesso nel trovarmi di fronte a queste pagine bianche. Di fronte a questa incognita. Chissà come le riempirò? Cosa c'è di meglio che essere curiosi di se stessi? Pagina bianca come la vita. Le amo entrambe perché sono curioso di vedere come va a finire. . . "
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/vita/frase-152948?f=a:2790>

giovedì 27 dicembre 2012

Come da bambina

". . . Come quando, da bambina, facevo il dettato, e sbagliavo una parola. Provavo a cancellarla con il correttore bianco perché non volevo restasse la macchia, lo scarabocchio sul candore immacolato del mio quaderno da prima della classe. Ma la maestra, puntualmente, me lo impediva. Mi diceva di tirarci sopra una linea, ed andare avanti.
Il perché di questo insegnamento l'ho capito solo poi, crescendo. O almeno provandoci.
Coprire l'errore con il correttore sarebbe stato come fingere che non fosse mai esistito. Tirarci sopra una linea con la biro blu, invece, avrebbe reso il mio foglio perlaceo più disordinato, e sicuramente meno elegante, ma mi avrebbe ricordato per sempre dov'è che avevo sbagliato, impedendomi di commettere lo stesso errore una seconda volta. Sarebbe stato un significativo monito per il mio futuro. Di donna, prima che di studentessa. . . "

dal GIARDINO DEI CILIEGI

Impari. . .



" Dopo un pò impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima. . .
Impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno, non è compagnia, non è sicurezza. . .
Inizi a imparare che i baci non sono promesse, cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta. . .
Impari a costruire le tue strade oggi perchè il terreno di domani è troppo incerto. . .
Impari che il sole scotta se ne prendi troppo. . . "

Gli occhi

Gli occhi parlano...troppo.
Avrei voluto non incontrarti.
Ho avuto freddo in una giornata afosa, mi sono sentita spaesata e triste, ho avuto un'inspiegabile paura, e so che anche tu hai provato le stesse cose...
La lontananza è giusta, la nostra amicizia è finita (forse non è neanche mai esistita) e oltre non c'è nulla di buono...c'è il buio e lo sai bene anche tu.
Vederci ci fa male, è uno strazio inutile. C'è un muro fra noi che è invalicabile ed è la cosa che di più amo a questo mondo, quel muro, è la mia gioia, la mia realtà. Tu che cosa sei?
Niente.
Ho provato affetto, ne provo tutt'ora, ma ho bisogno che tu sia lontano perchè la tua presenza non mi fa bene. E la mia fa male a te. Ci destabilizziamo per nulla.
A volte penso che siamo due strade che si dovevano incrociare per creare un percorso, ma qualcosa nell'universo è cambiato e noi, pur essendo felici di quello che abbiamo, non possiamo fare a meno di provare qualcosa che neanche ci appartiene. Un futuro ipotetico che si è infranto e che, in fondo ai nostri occhi, talvolta scorgiamo.

Fabio Volo


Da piccoli, quando andavamo in piscina insieme, io per entrarci scendevo piano piano dalla la scaletta abituandomi un po' alla volta all'acqua. Lui, invece, si buttava dal bordo. Un salto ed era dentro tutto. Da grandi siamo entrati nella vita come da piccoli entravamo in piscina.
 

sabato 22 dicembre 2012

To fall in love




". . . così, per dirla all'inglese, "To Fall In Love": cadere in amore. Perché, forse, nell’amore inciampi proprio mentre corri sul tuo tacco dodici.
E allora, schiena dritta, testa alta, sguardo fiero, jeans attillati, e sorriso seducente. Se proprio devi cascarci, e ricascarci, tanto vale farlo con stile. . . "

Cime Tempestose

 
Lui è più me stessa di quanto non lo sia io.
Di qualsiasi cosa siano fatte le anime,
la sua e la mia sono la stessa cosa.

F. Volo

 
Ci vuole molta energia per inventarsi un presente quando il futuro sembra più una minaccia che una speranza.

F. Volo



Un giorno, in maniera naturale, tutto è cambiato. E niente è stato più come prima. Un mondo di certezze è stato spazzato via, travolto.

mercoledì 19 dicembre 2012

Esiste una donna

"Esiste una donna, a questo mondo, il cui sguardo, umile e sincero, comunica molto più di quanto possano fare mille parole.
Sul suo volto, talora un po' crucciato, inizia ad affiorare qualche ruga.
Indossa abiti modesti, mai appariscenti.
Ogni dì, al levar del sole, prima di andare a lavoro, da' un bacio ai suoi figli e raccomanda loro di comportarsi rettamente.
Parla poco. Ascolta tanto.
E' nobile nell'animo, ed è sempre pronta ad aiutarmi.
Asciuga le mie lacrime, e mi sprona ad andare dritta per la mia strada.
Ora è lontana, ma i suoi insegnamenti li porto scolpiti nell'anima".

Niente è facile



Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c'è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!

Io non ho bisogno

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

mercoledì 12 dicembre 2012

O. Fallaci

"Tu ritorni col cervello ed il cuore sbranati da una ferita gravissima: ma gli altri lo ignorano perché nelle apparenze tu sei come prima . Lasciali in questa illusione , non raccontare che sei cambiata , non raccontare la guerra che ti ha fatto cambiare. La tribù dove vivi non sa cosa farsene dei martiri e degli eroi .

Essi vanno contro le regole , essi turbano la coscienza dei semplici , essi sono i pazzi in un mondo di savi. Devi mentire o tacere se non vuoi spaventarli . E ricordati che queste parole te le scrisse con rimpianto , con amore, l’unico uomo col quale avresti potuto non tacere e non mentire"

Alessandro Baricco


Perchè è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, un odore o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono da quell'odore. Alla deriva.

Perchè ti scrivo

Perchè ti scrivo, perchè non potrò mai dirti quello che penso, oggi sento tanto la tua mancanza. . .  le parole imbottigliate dentro al mio cuore vogliono uscire fuori per dirti quanto manchi, i miei pensieri stano volando da te, ma tu non li sentì, la mia anima ti sta chiamando ma tu non sentì, forse perchè non mi ami, quanto vorrei poter mandarti queste frase per farti sapere quanto mi manchi. . .
 Parlo con il silenzio che mi circonda e li racconto dei momenti meravigliosi passati con te, tu non ti rendevi conto mi dicevi amore, ma amavo io, mi dicevi tesoro, ma il tesoro eri tu, io avevo cuore vuoto, bruciato e in quei momenti il mio cuore prendeva vita. . . Eri davanti a me e io non sapevo cosa fare con un amore così grande, non potevo tenerlo, ero debole, e passato il tempo. . .
 Sono rinata tra i tuoi abbracci, mi perdevo tra i baci, morivo quando mi toccavi e rinascevo quando mi amavi, mai avrei sperato di trovarti . . .

R. Cannatelli


". . . Anche se ci conoscevamo da poco tempo, eravamo diventati inseparabili. Lui era stato una delle persone più importanti della mia vita. Quante cose li avrei voluto dire. . . quante cose ancora avrei voluto fare insieme a lui. . . invece no.
Il tempo a nostra disposizione era terminato. FINITO.  Non c'era più niente da condividere, niente da raccontargli e non c'erano più i suoi occhi stupendi che mi scrutavano. . . "

lunedì 10 dicembre 2012

A. Einstein



"Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una e' pensare che niente e' un miracolo. L'altra e' pensare che ogni cosa e' un miracolo."

FLY PROJECT - Musica


Vivere in penombra

Ci sono persone che vivono in penombra
tenendo raccolti in un angolo
sogni desideri e pensieri. . .
Altri nascondono dietro ad un sorriso
le paure e le fatiche.
Chi invece ha perso le speranze
crede che la vita non abbia valore
e quindi non vuole più lottare.
Quanto coraggio ci vorrebbe
per uscirne fuori ?
Nessuno è solo
siamo tutti viaggiatori di questa vita
tutti alla ricerca di qualcosa. 
Ognuno ha un suo cammino,
Ognuno è speciale
per i suoi pensieri
per il suo dolore
ed il suo viaggiare.
Ognuno ha qualcosa da dare. . .
Se qualcuno sta annegando in questo mare
lanciagli una mano come se fosse
una scialuppa di salvataggio
Quando approderanno alla loro isola
di sicuro ricorderanno nel loro cuore
il tuo passaggio e se questo accadrà
avremo dato un senso al nostro viaggiare . . .

Stupido cuore

Stupido, stupido cuore.
Non impari mai. Ti reinventi ogni volta e, ogni volta, torni ad essere tabula rasa, il "punto e a capo" da cui ricominciare. E ricominci sempre. Non ti stanchi di ricominciare. In quegli inizi fallaci che sai, in partenza, essere dolorosi e sbagliati. Ma tu sei stupido, stupido stupido cuore. Incosciente ed ostinato. Ed io che, mio malgrado, sono costretta a seguirti, non riesco ad impedirmi di sperare che in tanta sciocca incoscienza esista anche una parvenza di coraggio, saggezza e lungimiranza. Chissà se Tu vedi ciò che a me sfugge. . .


dal GIARDINO DEI CILIEGI

Siamo indissolubili

E chi dice che non affronto mai le mie paure? Mentre mi asciugavo i capelli ho messo volutamente una canzone che ascoltavo 3 estati fa, precisamente quando avevo quel sordo terrore di perderti, quando credevo che ti avrei tenuto accanto a me mettendoti in catene, quando non mangiavo e non facevo altro che guardare l'orologio sperando che il tempo passasse in fretta e inutilmente, quando ero possessiva ed avevo costantemente paura di essere lasciata e abbandonata. Ho ascoltato quella canzone e ho dovuto fare appello a tutte le mie forze per non piangere... Ricordi, problemi, litigi ma anche sorrisi e gioie mi sono tornati in mente, soprattutto mi è tornato in mente il cambiamento che ho avuto e il bisogno di te che avevo, mi è tornato in mente quanto amore ci è stato dato in cambio... Adesso sono felice, adesso so che siamo indissolubili... ... Ti amo...

giovedì 6 dicembre 2012

Friedrich Nietzsche

 
"Certe madri hanno bisogno di figli infelici, altrimenti la loro bontà di madri non può manifestarsi."

Chuck Palahniuk

L'irreale è più potente del reale. Perché la realtà non arriva mai al grado di perfezione cui può spingersi l'immaginazione. Perché soltanto ciò che è intangibile, le idee, i concetti, le convinzioni, le fantasie, dura. Le pietre si sgretolano. Il legno marcisce. La gente, be'... la gente muore. Ma le cose fragili, come un pensiero, un sogno, una leggenda, durano in eterno.

Platone

 

"Colui che si accosta al tempio delle muse senza ispirazione, illudendosi che le doti d'artigiano possano bastare, resterá per sempre un improvvisatore, e i suoi versi arroganti verranno oscurati dal canto dei folli."

lunedì 3 dicembre 2012

Elbert Hubbard

 
 
"La vita è solo una dannata cosa dietro l'altra. . . "

Le tue parole


Lama le tue parole
che tagliano il mio cuore.
Vai a fondo senza esitare
senza neanche provare a giustificare
e io ancora comprendo e cerco di capire
forse sono io adesso che voglio giustificare
giustificare per perdonare
perdonare per dimenticare...

Ali tarpate



Sono fasi strane, queste, in cui si spera per una cosa che fa paura,
in cui si ama e non si vive come si vorrebbe,
in cui il sole non riscalda e la pioggia non bagna perchè la mente è altrove,
la mente è lontana e vuole costruire,
e la società ti ta(r)pa le ali,
ta(r)pa le ali a chi come me deve creare tutto dal nulla,
ta(r)pa le ali e delle volte anche i sogni e i sorrisi e le illusioni e le speranze...
Poi passa tutto, e si ricomincia a credere
fino al prossimo buio. . .

venerdì 30 novembre 2012

Buonanotte. . .

Buona notte a quei sogni che si adagiano, lesti, sul mio cuscino, e mi dormono accanto, sussurrandomi piano: "Ci ritroverai ancora qui, domattina".

Buona notte alle stelle, che si prendono gioco di noi. Loro non si preoccupano di rimettersi in piedi, più forti di prima, ad ogni caduta. Al contrario, fanno di ogni caduta un desiderio che si realizza. E ci tengono in pugno - incantevoli bagliori lontani - col naso all'insù, il cuore per aria, ed il cielo sopra la testa. Sono furbe, le stelle. Hanno capito come funziona.

Buona notte alle dita incrociate, per gioco o per scaramanzia. Perché non è vero, ma ci credo. Perciò, ti prego, ti prego, ti prego, fa che si avveri.

Buona notte ai gatti neri che parlano alla Luna sopra i tetti delle case di paese. Sembra sia l'unica ad ascoltarli, e a fare loro le fusa. Sono argentee ed eteree, le fusa della Luna. Impalpabili.

Vorrei essere una stella pettegola, per origliarne i perlacei segreti. Chissà cosa si dicono, i gatti neri e la Luna.

Buona notte ai si, e ai no. Agli intervalli. Alle pause caffè. Alle pause e basta. Ai sospiri di sollievo. Ai sospiri. Al bruco che non è ancora farfalla. Alle chiavi che aprono, e a quelle che chiudono. Ai passi avanti. Avanti agli altri. Perché, talvolta, bisogna accettare di essere migliori, migliori degli altri. Camminare accanto a loro, ci rallenta il passo.

Buona notte al mondo che cala le palpebre, e comincia a russare. Capitelo, è stanco anche lui. Povero diavolo.

 
dal GIARDINO DEI CILIEGI

Insieme per sempre

La luce soffusa.
Ti guardo nella penombra
e i nostri occhi si incontrano.
Mi stai aspettando.
La tua presenza è incombente,
la tua energia regna ovunque e io
sono soggiogata da te,
perduta di te...
Ti lasci amare
e sento il tuo desiderio sopraffarmi
e avvolgermi mentre le tue mani
mi cercano e i tuoi occhi
mi guardano
cocenti di passione.
Le anime in delirio
e questo amore che ci allega,
che ci esplode nel petto
e ci ricorda ancora una volta
che siamo nulla, l'uno senza l'altra, siamo nulla. . .

Perchè. . .

 
 
"Perchè a volte voler credere disperatamente in qualcosa
è più importante che crederci davvero..."

martedì 27 novembre 2012

Un uomo. . .



Un uomo fa ciò che può finchè il destino non si rivela.

Nella vita. . .


Nella vita quando tagli via tutto ciò che poco conta è solamente una questione di scelte, sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore, in fondo sei tu a decidere come vivere la vita. Vivi la vita in ogni sua sfaccettatura dando importanza a ciò che è di maggior importanza, piuttosto che pensare al tuo domani che oggi è già il tuo presente. . .

Emma - Io Son Per Te L'Amore

L'ingiustizia



"L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla giustizia che brucia."

giovedì 22 novembre 2012

Elbert Hubbard

 
"Un'idea che non è pericolosa non è degna di essere chiamata tale."

Avrei voluto. . .

Sarei voluto venire a prenderti, a riportarti a casa, a reindirizzarti verso la mia strada perché tu potessi raggiungermi ancora una volta. Però ti ho lasciato lì, ci siamo lasciati lì e non ci sarebbe stata strada che ci avrebbe permesso di avvicinarci perché ormai avevamo preso direzioni completamente diverse, due treni che avrebbero fermato in località opposte ma sempre sotto lo stesso cielo. E, oggi, mi domando se anche tu, come me, guardavi il finestrino sperando di vedermi con qualche valigia, di vedermi salire quel treno e sedermi accanto a me. Mi domando, oggi, se anche tu speravi in un ritorno o se guardando il cielo o quel maledetto finestrino, hai chiuso gli occhi e ti sei girata dall'altra parte. . .

I genitori. . .

Veniamo al mondo con la certezza che i nostri genitori si prenderanno cura di noi: sapranno accudirci, evitarci inutili sofferenze, salvaguardarci la dignità; ci sosterranno nella realizzazione delle più intime aspirazioni, faranno fronte comune contro quelle difficoltà che proprio non si possono fuggire. Perché è una legge di natura: i genitori aiutano i figli.

Esiste, però, un'altra legge di natura, di cui prendiamo consapevolezza solo poi: ad un certo punto della nostra vita, i ruoli si ribalteranno ed allora saremo noi, noi figli, a dover sostenere, supportare, difendere, reggere e sorreggere le nostre mamme ed i nostri papà. Senza battere ciglio. Senza cedere. Senza esitare. Perché loro, con noi, non hanno esitato mai, neanche per un attimo.

E così il ciclo si chiude: ciò da cui tutto nasce è ciò a cui tutto torna.


Da il giardino dei ciliegi

martedì 20 novembre 2012

Giornata Internazionale per i diritti dell'Infanzia

 
Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
 
Gilbert Keith Chesterton
 

Per quanto. . .

E per quanto il buio possa incombere e le ingiustizie la facciano da padroni, in te ritrovo sempre l'uomo che amo, il compagno della mia vita, il mio sole, la mia forza.
Sei un uomo, ragioni da uomo, agisci da uomo e sei cresciuto insieme a me.
Sono fiera di te, della tua forza, del tuo riuscire a prendere una decisione anche quando appare troppo difficile e fin troppo semplice cedere e lasciarsi sopraffare ancora una volta.
Sei forte ed io ho tanta stima di te.
Ti amo!

Richard Bach

 
"Non dar retta ai tuoi occhi,e non credere a quello che vedi.
Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Guarda con il tuo intelletto e scopri quello che conosci già.
Allora imparerai a volare."

domenica 18 novembre 2012

portami via

Portami via da quello in cui non credo,
da quello che non penso,
da quello che non voglio.
Portami via da questo mondo
e tienimi con te
tienimi stretta
stretta sul petto
stretta sul cuore
e fa che l'alba brilli di luce nuova,
fa che spazzi via le tenebre e il silenzio che mi compongono
e generami ancora,
fatta di sole e di stelle.

non lasciarmi

non lasciarmi sprofondare nuovamente nell'inferno ... non posso pensare che tu abbia fatto tutto questo solo per occupare un po di tempo .... non farmi credere questo ..... non continuare ad uccidermi piano, piano .... se devo uscire nuovamente dalla tua vita ... dillo subito e forte ... in maniera da non lasciarmi più illusioni ..... sono stanca di giocare con te ..... ho i nervi tesi .... e sempre una gran voglia di piangere ..... sii chiaro .... la sincerità anche quando fa male è sempre meglio di un'ambigua bugia ...

Osservo & Medito

Osservo, medito, mi metto in discussione e rischio, bloccata in un circolo vizioso chiamato VITA. Il destino si è divertito a beffarsi di me e continuerà a farlo, lasciandomi segni sul corpo e sull'anima. Cicatrici e orme indelebili è ciò che lascio alle mie spalle.... sul sentiero della mia esistenza... ma non mi fermo .... niente e nessuno potrà rubami i miei sogni .... e la mia felicità...

giovedì 15 novembre 2012

Amami- R. Cannatelli


" E' incredibile quante cose possa ricordare una fotografia. Gioie, parole, note di canzoni, promesse, bugie, dolori. . . tutto rinchiuso in un'immagine.
Osservando il tuo volto, esausta per le troppe lacrime versate, mi interrogavo sulla tua vita. . . chissà come eri adesso, senza di me.
Chissà cosa stavi facendo, chissà se le tue giornate trascorrevano come quelle in cui ero presente anch'io.
cosa c'era ora al centro del tuo mondo?
Cosa ti dava la forza per alzarti ogni mattina?" 

Oscar Wilde

 
"La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che la coerenza è per la vita dello spirito: una confusione pura e semplice di fallimenti."

Donne. . .

Ci sono le Donne. E poi ci sono le Donne Donne. E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare. Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno - in un'agonia lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi. Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara. Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a sé stesse. Ma, appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.

da NEL GIARDINO DEI CILIEGI

Amami- R. Cannatelli

". . . una lacrima scese sulla mia guancia. Io non ci credevo proprio più nell'amore.
Se a Simone bastavano pochi giorni per dimenticarmi, significava che era tutta una finzione.
Oggi ti amo, domani sei fuori dalla mia vita.
Oggi sei parte di me, domani non ricorderò nemmeno il tuo nome. . . "

I sogni. . .


"I sogni sono risposte a domande che non siamo ancora in grado di fare."

martedì 6 novembre 2012

Cannelloni patate e porcini

INGREDIENTI
500 g di patate a pasta gialla
200 g di funghi porcini
1 piccola cipolla bionda
1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva
sale
pepe
3-4 rametti di prezzemolo
120 ml di latte parzialmente scremato
70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
besciamella
burro per la pirofila
250 g di cannelloni all'uovo

PREPARAZIONE
Lavare le patate e lessarle per 30 minuti in acqua bollente salata, oppure cuocerle per 40 minuti a vapore.
Nel frattempo preparare i funghi.
Togliere dai funghi la radichetta terrosa, quindi sciacquarli brevemente sotto acqua fresca corrente per eliminare i residui di terra. Affettarli o tagliarli a cubetti.
Spellare la cipolla e tritala finemente.
Mettere in una padella l'olio, la cipolla tritata e portarla sul fuoco. Farlo rosolare dolcemente fintanto che non si sarà ben dorata, quindi unire i funghi, farli insaporire per un paio di minuti, unire un pizzico di sale, una grattugiata di pepe e cuocere per 4-5 minuti a fiamma media coperto.
Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere.
Quando le patate sono cotte pelarle e passarle al passapatate in una ciotola. Unire il latte e mescolare fino ad ottenere una crema. Unire un pizzico di sale, più abbondante se si sono cotte le patate a vapore, il prezzemolo tritato e il Parmigiano, tenendone da parte una manciata. Mescolare bene, quindi unire i funghi ed incorporarli.
Preparare la besciamella.
Imburrare una pirofila rettangolare di 30x20 centimetri e versarvi un paio di mestoli di besciamella. Livellarla con un cucchiaio in uno strato uniforme e disporvi i cannelloni man mano che si farciscono con il ripieno di funghi e patate.
Il ripieno è abbastanza morbido e i cannelloni si farciscono facilmente aiutandosi con un piccolo cucchiaino.
Quando tutti i cannelloni farciti sono stati disposti nella pirofila coprirli con la restante besciamella, spargendola bene.
Cospargere con il Parmigiano grattugiato tenuto da parte, quindi coprire con la stagnola.
Infornare nel forno preriscaldato a 200° C per 20 minuti, quindi togliere la stagnola e cuocere per altri 20 minuti.
Attendere 5-10 minuti prima di servire.