mercoledì 23 gennaio 2013

Disordine


Questa mattina mi sono svegliata con in testa le parole di una canzone che non ascolto da un po' di tempo:
"e' il disordine dell'anima, non e' mica amore"
Mi passavano davanti agli occhi come in un display luminoso in movimento, lettere rosse che scorrevano li' per me. Io sono disordinata, la mia stanza e' disordinata, il mio capo in ufficio mi ripete ogni giorno quanto sono disordinata, la mia macchina e' disordinata, e la mia anima... e' disordinata.
Un giorno lontano mi innamorai di un piccolo gesto. Si svesti'. Si tolse la cravatta. La prese e la sistemo' in un cellophane trasparente. La ripiego' e la mise dentro l'armadio delicatamente. Chiuse l'armadio. Lo presi in giro. E lo amai di piu'. E capii quanto eravamo diversi. Fossi stata io mi sarei tolta la cravatta, l'avrei lanciata sulla sedia, sopra il cappotto, che a sua volta era sopra gli ultimi jeans, sopra le tre o quattro magliette della settimana, e sopra le calze grigie, o nere, o disegnate. Sarebbe caduta, scivolata dalla sedia, e finita per terra. Sarebbe rimasta li' anche per giorni forse. Sono disordinata. E la mia anima e' disordinata. O la mia anima e' disordinata ed e' per questo che sono disordinata anche nel resto delle cose?

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