mercoledì 29 febbraio 2012

Avevo dei sogni. . .


Da ragazzina avevo dei sogni, che col passare del tempo poi ho modellato, si è più consapevoli e maturi. Diciamo che credo solo ai sogni che sono in grado di realizzare, ma non ho mai smesso di sognare, perché continuo a vivere di speranze e attese, che comunque riempiono la vita. Quando si smette di sognare , si smette di vivere. I sogni ci distolgono dalla cruda realtà delle cose, i sogni sono la proiezione dei nostri desideri in un futuro prossimo, una speranza per il domani, anche se siamo noi che vivendo li facciamo accadere. Non li possiamo gestire è ovvio, e nemmeno decidere, ma almeno orientarli si, i sogni non sono cavolate, basta crederci e inseguirli, certo con i piedi per terra, senza perdere d’occhio la vita reale, se no si rischia di soffrire e rimanere delusi. E come tutte le cose belle non durano per sempre, quello succede solo nei film, la vita reale è un’altra cosa, per cui se capita di vivere un sogno, bisogna viverlo profondamente, consapevole che potrebbe finire, senza farsi illudere di fronte alle parole, rendere ciò che si sogna una favola, sarò anche romanticona, ma la vedo così, cerco di mettermi alla prova, ed è quando ciò accade che scopro chi sono veramente, scopro chi voglio essere. La persona che voglio essere, esiste……

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