Gli occhi parlano...troppo.
Avrei voluto non incontrarti.
Ho avuto freddo in una giornata afosa, mi sono sentita spaesata e triste, ho avuto un'inspiegabile paura, e so che anche tu hai provato le stesse cose...
La lontananza è giusta, la nostra amicizia è finita (forse non è neanche mai esistita) e oltre non c'è nulla di buono...c'è il buio e lo sai bene anche tu.
Vederci ci fa male, è uno strazio inutile. C'è un muro fra noi che è invalicabile ed è la cosa che di più amo a questo mondo, quel muro, è la mia gioia, la mia realtà. Tu che cosa sei?
Niente.
Ho provato affetto, ne provo tutt'ora, ma ho bisogno che tu sia lontano perchè la tua presenza non mi fa bene. E la mia fa male a te. Ci destabilizziamo per nulla.
A volte penso che siamo due strade che si dovevano incrociare per creare un percorso, ma qualcosa nell'universo è cambiato e noi, pur essendo felici di quello che abbiamo, non possiamo fare a meno di provare qualcosa che neanche ci appartiene. Un futuro ipotetico che si è infranto e che, in fondo ai nostri occhi, talvolta scorgiamo.
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