domenica 5 agosto 2012

Avrei giurato

Avrei giurato che ogni giorno passato si sarebbe portato via un granello di te, che queste onde notturne cancellassero il nostro passaggio sulla spiaggia, nel cuore, avrei giurato che in un incendio si sarebbe bruciato t.u.t.t.o., tutto, fino a non trovare neanche più un piccolo elemento, un minuscolo dettaglio.

Mi s.b.a.g.l.i.a.v.o.

...basta una parola, un fiore seccato ancora lì sul comodino, basta una foto, un libro, un suono, basta una dedica, un’immagine, una sola nota di un cd per me, a risvegliare una parte di me, quella dimensione sospesa… solitudine, riflessioni, e a.m.o.r.e. e tutto quello che si porta dietro di sé… i dubbi, le incertezze, la passione, le ore piccole, le lacrime, gli sconvolgimenti, i sorrisi, le incomprensioni, gli occhi negli occhi, i nodi allo stomaco, le carezze, la voglia di bruciare i chilometri e prendere un treno anche fosse solo per un altro abbraccio.

Per quell’a.b.b.r.a.c.c.i.o
 

Nessun commento:

Posta un commento